L’Avellino è la grande rivelazione del girone d’andata. 37 punti in 21 partite. Un ruolino di marcia in casa perfetto o quasi con 26 punti (il migliore in assoluto). Solo 4 le sconfitte dei lupi, che alla fine del girone d’andata non possono più nascondersi. Negli ultimi giorni infatti anche Il Patron Walter Taccone e il Ds De Vito hanno espresso il desiderio di pensare in grande e di seguire quel sogno chiamato Serie A.
Proprio loro, forse, oltre al Mister e allo staff tecnico e dalla squadra, sono i principali artefici del “miracolo” che i lupi sono riusciti a realizzare. Tanta grinta, corsa, umiltà e unione hanno accomunato le partite dei biancoverdi: un mix di giovani ed esperienza che Rastelli ha saputo assemblare. L’ “amalgama” tattica, come quella che chiedeva Sibilia, è stata efficacemente trovata con la conferma di buona parte del trionfale gruppo che ha conquistato la Lega Pro e con l’innesto di calciatori che hanno accresciuto il livello della formazione irpina.
Tante le sorprese del 2013: da Arini a D’Angelo (esordienti nella cadetteria, con il secondo che è partito dalla Serie D), da Pisacane a Schiavon fino agli annoverati Zappacosta e Castaldo.
Il panzer dei lupi è finora, però, uno dei tanti criticati a inizio anno: Andrey Galabinov. 8 reti, molte decisive, alcune belle, dopo un avvio di stagione dove tutti avevano azzardato giudizi negativi, si è preso per mano l’Avellino, conquistando letteralmente il popolo irpino.
Il 2013 si è chiuso memorabilmente con la vittoria sul Padova e l’entusiasmo è ritornato finalmente dopo tanti anni di sofferenza. Il mercato di Gennaio è ufficialmente iniziato oggi, e l’obiettivo iniziale, la salvezza, è ormai quasi un capitolo archiviato. Tutti sognano la Serie A, i tifosi in primis che chiedono a Taccone un Bomber in grado di far non solo rifiatare Castaldo e Galabinov, ma di consolidare quel terzo posto che varrebbe i playoff per la massima serie.
Prevedendo, come sempre succede a Gennaio con il mercato di riparazione, che tutte le squadre si trasformino in corazzate, l’Avellino dovrebbe riuscire subito nella non complicatissima impresa di raccogliere 5-6 vittorie necessarie matematicamente per assicurarsi la permanenza nella massima serie. Tutto passerà per le gare interne che tanto hanno fruttato in questo girone d’andata; con un paio di exploit esterni, i lupi riuscirebbero quasi sicuramente a rimanere agganciati alla quota utile per i play off.
Con 2-3 acquisti che andrebbero a puntellare la rosa, il tecnico Rastelli ha tutte le condizioni giuste per operare al meglio. Taccone sa che, a questo punto, s’impongono scelte e investimenti seri. Da un lato deve puntellare la squadra, dall’altro devi prevedere che a maggio qualche pezzo pregiato prenderà altre strade, Zappacosta in testa.
La forza del gruppo sarà sicuramente fortificata dall’ambiente biancoverde che in questo girone d’andata si è confermato come sempre il pubblico delle grandi occasioni. Il Partenio non ha mai deluso quando si è trattato di lottare per un traguardo, dimostrandosi sempre il 12° uomo in campo e trascinando i lupi nella lotta fino al 90° alla conquista della vittoria.
Grandi soddisfazioni quindi nel 2013, aspettando un 2014 glorioso…-13 alla salvezza e poi che il divertimento AbbiA inizio!
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