Con la promozione dell’Avellino in Serie B, oltre alla costruzione della Prima Squadra, la Società di Taccone ha un’altra sfida da vincere: creare una Squadra Primavera che possa ben figurare nel prossimo torneo organizzato dalla Lega Serie A.
Il torneo si preannuncia avvincente, in quanto si affronteranno le Squadre Primavera di Serie A e di Serie B, che saranno divise in gironi. Le migliori, si affronteranno nelle Final Eight.
Possono parteciparvi soltanto i ragazzi che abbiano compiuto 15 anni, e che non superino i 19 anni di età, più 4 “fuori quota”, di cui uno solo senza limiti di età, gli altri 3 possono avere massimo 20 anni.
In questo senso, potrà tornare ancora una volta utile il lavoro del Direttore Enzo De Vito, che ha cominciato la sua carriera proprio nel Settore Giovanile dell’allora U.S. Avellino. La sua conoscenza e la sua passione per i talenti ancora in erba, gli ha permesso di azzeccare gli acquisti per vincere l’ultimo campionato.
Si spera di trovare un Direttore che si occupi del Settore Primavera in grado di individuare quei giovani che possano far caso all’Avellino e, perché no, arrivare in Prima Squadra. Anche se in casa c’è già il validissimo Paolo Vecchia, allievo del compianto Nando Del Gaudio.
Tra l’altro, non è un segreto che la Società abbia sposato la “linea verde”, per cui lanciare giovani cresciuti in casa è sicuramente un obiettivo, piuttosto che valorizzare i giovani degli altri.
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