Dopo una sofferenza durata per 40 minuti (specialmente i 20 del secondo tempo), la Sidigas Scandone Avellino ha violato il parquet danese del Bakken Bears col punteggio finale di 72-82, conquistando in tal modo la prima finale europea della sua storia.
Ad un certo punto quando nel quarto e decisivo quarto il Bakken si era portato sul +2, in noi era cresciuta la preoccupazione, ma poi per fortuna i nostri lupi sono tornati ad ululare ed il loro è stato un ululato bellissimo, un ululato dal dolce sapore di finale.
Ecco le pagelle ai cestisti della Scandone.
Bruno Fitipaldo 4: Soffre moltissimo la fisicità avversaria. Questa non era una partita adatta per le sue caratteristiche tecniche.
Jason Rich 7: Si accende a tratti ma quando lo fa dona giocate di alta scuola cestistica.
Thomas Scrubb 4+: Non lesina l’impegno ma questa volta si muove a vuoto.
Maarten Leunen 7.5: Gioca una partita di grande solidità, facendo le scelte giuste sia in attacco che in difesa.
Kyrylo Fesenko 9: Letteralmente immarcabile, i lunghi avversari soffrono le pene dell’inferno per cercare di contenerlo.
Ariel Filloy 9: Arielito è tornato e lo ha fatto con una prestazione d’applausi, realizzando tutti i tiri più importanti.
Lorenzo D’Ercole 10: Si ispira al suo cognome offrendo una prestazione mitologica. In attacco tira poco ma gestisce perfettamente ed in difesa è un autentico baluardo.
Dezmine Wells 6-: La sua prestazione non ci dispiace, ma tal volta sembra voler cercare più la spettacolarità che l’efficacia.
Andrea Zerini 6+: Non spettacolare ma si rende utile.
Shane Lawal 7-: Forse poco efficace ma col suo dinamismo mette in crisi gli avversari.