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Editoriale

Siam pronti a La Spezia, il mister chiamò

Cari amici,
al termine dalla “trasferta” trionfale del Partenio-Lombardi contro il Frosinone – toccata e fuga – abbiamo fatto la solita foto ricordo da postare su Facebook con lo stendardo del club e nel viaggio di rientro a Roma mi è venuta l’idea di inviarla al mister. Il quale ha capito lo spirito e si è detto felice, nel tempestivo messaggio di risposta, di averci regalato un sogno. Ma poi ha aggiunto subito. “Saluta tutti… Ci vediamo a Spezia!!!”. Ora, non è solo per far sfoggio – per la prima volta – di un messaggio del mister in persona al titolare della Rastrellata, che ne divulghiamo il contenuto. Chi scrive, è vero, è reo confesso di una certa tendenza alla vanteria, difetto che cerchiamo di gestire orientandolo sullo scherzo, senza sconfinare nel patologico. Se lo divulghiamo è perché – intanto – lo stesso mister chiede di estenderlo a tutti i soci del club, e non solo a loro, penso. Ma soprattutto mi pare che ci sia un messaggio subliminale che ha inteso far passare nella sera stessa del sogno che si avvera dello Juventus Stadium.

Avellino Frosinone

 

Occhio alla classifica, e stare sul pezzo come sempre, questo il messaggio del mister, mi sembra, in piena sintonia con quanto scrive su Twitter capitan Ciccio Millesi tornato a essere la più autorevole voce di “radio spogliatoio”.Guai, insomma, a rimandare a Torino il nostro sostegno alla squadra. Chi vede la ciliegina sulla torta e se la prende con le mani fa brutta figura. Certo che se gli tocca la fetta con la ciliegina sopra è il massimo, ma la torta – attenzione – viene confezionata in questo scorcio di fine anno, che dovrà dare una sentenza provvisoria e definitiva al tempo stesso. Bisognerà capire infatti definitivamente se a gennaio bisogna andare sul mercato per tentare l’impensabile impresa, o se dobbiamo andarci per mettere in cassaforte i punti che mancheranno ancora per la salvezza. Basta un mese solo di distrazione, infatti, in attesa dei fasti di Torino, per cacciarci di nuovo in un pericoloso anonimato che poi sarebbe difficile da gestire, sul piano psicologico, sull’onda della delusione. Un punto a partita è il crinale che è in mezzo ai due obiettivi. Più che sufficiente per salvarci, ma al di sotto della media di un punto torneremmo in breve tempo in zona pericolo. Al di sopra, invece, il contatto con i quartieri alti resterebbe intatto, e con il ritorno di Saracinesca Terracciano e con un Togni che entra in piena forma resterebbero solo due grossi elementi da ingaggiare per avvicinare il gran sogno dei play off.

Ma ora c’è l’ostacolo Spezia da affrontare, ostacolo difficilissimo contro un organico eccellente e un mister dal grande carisma che non sembrano aver ancora dato il meglio, soprattutto in termini di continuità di risultato, e speriamo proprio che inizino a darlo fra una settimana. Siamo certi che l’Avellino arriverà a questo incontro con il massimo della concentrazione, la consapevolezza della posta in palio è presente nello spogliatoio molto più che nella tifoseria, che non preannuncia grandi esodi anche se gli irpini in esilio non mancheranno di dare il loro sostegno. Noi di Roma ci saremo, da Milano e dal Nord arrivano analoghe notizie sperando che la protesta dei Forconi non venga a sbarrarci il passo. Informazione di servizio: appuntamento per gli equipaggi di Roma per le 14.20 all’hotel Sheraton, sulla Colombo, in pista di lancio per la Roma Fiumicino e per La Spezia.

Massimo Rastelli Avellino

Provando a indovinare lo schieramento del mister noi prevediamo pochissime novità, pensiamo che la durezza della battaglia possa indurre il mister a non impiegare Togni dall’inizio, che non offre al momento le stesse garanzie di un D’Angelo apparso sontuoso nella gara con il Frosinone e di un Arini, che è stato parzialmente risparmiato nella partita di Coppa, ma nelle gare precedenti, in campionato, era stato fra i migliori. Sacrificato potrebbe essere anche Bittante, che sarebbe la prima riserva della difesa, dove Peccarisi non si presenta al meglio della condizione, e neanche Pisacane (il mister l’ha detto con chiarezza in conferenza stampa, pur senza fare i due nomi) e dunque la possibilità di veder schierato l’ottimo jolly ex Fiorentina nella ripresa, sulla sinistra dietro, sono altissime. La preoccupazione numero uno è costituita da Ebagua, giocatore che la sua classe superiore l’ha mostrata a corrente alternata, pari pari come lo Spezia nel suo complesso.

Per cui la formazione potrebbe essere questa: SECULIN, IZZO, PECCARISI,PISACANE, ZAPPACOSTA, D’ANGELO, ARINI, SCHIAVON, MILLESI, CASTALDO e GALABINOV.
Un saluto, alla prossima. E Forza Lupi .

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